Nato sull’isola della Certosa, vicino al Lido di Venezia, il “Bosco per il cinema”, è stato uno tra gli appuntamenti del Green Drop Award durante la 78°Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Nel pomeriggio del 9 settembre è stato dato il via all’attività di forestazione che porterà a realizzare il bosco con oltre 100 piante (olmi, gelsi, frassini, ciliegi, lecci).

La giovane foresta nasce grazie al Ministero della Transizione ecologica e al lavoro dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità.

Chi era presente all’evento

All’evento di messa a dimora, oltre alle autorità locali e ai rappresentanti di Green Cross Italia – ONG promotrice del Green Drop Award -, sono intervenuti l’attrice Ottavia Piccolo, che ha fatto da madrina, Alberto Sonino, Vento di Venezia, padrone di casa dell’iniziativa, Marco Gisotti, consigliere per la comunicazione del ministro della Transizione ecologica, l’assessore regionale all’Ambiente del Comune di Venezia Massimiliano De Martin, il generale Antonio Marzo, comandante Carabinieri forestali, il generale Raffaele Manicone (Carabinieri della Biodiversità), Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Massimo Falcone, Communication Strategist Connect4Climate-World Bank, Nevina Satta, direttore Fondazione Sardegna Film Commission, Jacopo Chessa, direttore Fondazione Veneto Film Commission, Riccardo Guolo, direttore area innovazione e sviluppo Arpav.

Hanno preso parte anche gli studenti vincitori dell’edizione 2021 del concorso per le Scuole secondarie di secondo grado promosso da ARPAV, in collaborazione con Regione del Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto. Il concorso ha promosso la sostenibilità attraverso le immagini e la creatività dagli studenti che hanno realizzato interessanti audiovisivi facendo esplicito riferimento a uno o più dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. 

Come nasce il Bosco del Cinema

Il nome “Bosco del Cinema” racconta una particolarità degli alberi piantati: ognuno è stato dedicato ad artisti che hanno vinto il Leone d’oro alla carriera, nonché ai dieci film vincitori delle prime nove edizioni del Green Drop Award (tra cui un ex equo). 

Gli alberi rientrano all’interno del protocollo d’intesa siglato tra Mite e Arma dei Carabinieri relativo al progetto “Un albero per il futuro”.

Le piante – provenienti dal Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Peri – sono state selezionate in quanto appartenenti alle specie autoctone. Tra loro si registrano quindi: olmo campestre, frassino meridionale, leccio, pioppo bianco, sambuco, prugnolo e gelso nero. 

La sostenibilità anche nei mezzi di trasporto

Gli ospiti sono stati portati sull’isola con la barca elettrica RepowerE, una delle prime barche “full electric”. L’imbarcazione elettrica al 100% unisce tecnologia all’avanguardia, prestazioni elevate e un ridotto impatto ambientale, grazie al suo motore che garantisce zero emissioni, bassi costi di gestione, di manutenzione e “carburante”.

Cosa è il Green Drop Award

Il trofeo del Green Drop Award 2021 sarà assegnato al film fra quelli in concorso nella selezione ufficiale che meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e della cooperazione fra i popoli. Come sempre, al suo interno, conterrà le terre di un luogo di particolare importanza per l’ambiente, quest’anno provenienti da Glasgow, dove si terrà la Conferenza mondiale delle parti sul Clima a novembre.

Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Chiara Tonelli.

Fonte: comunicato stampa

Foto: Green Drop Award

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.