Da buona romana quale sono non posso far altro che inaugurare il mio travel blog con un articolo sulla mia Roma. Direte voi: “Ma se è un blog di viaggi, perché parlare della città in cui abiti?” La risposta è facile e, probabilmente, anche prevedibile: Roma è la città grazie a cui è nata la mia passione per l’arte, i viaggi e la fotografia e non potevo che renderle omaggio con questo primo articolo. Di cose su Roma se ne leggono, e se ne leggeranno sempre, tante, quindi oggi non voglio parlarvi del classico itinerario turistico ma, come avete potuto leggere nel titolo, vi dirò quali sono (secondo me) i 10 migliori scorci e punti panoramici in cui mi sono imbattuta nel mio girovagare.

  • Incrocio Via del Campidoglio/Via di Monte Tarpeo

La mia top ten non può che iniziare da questo splendido scorcio, in cui mi sono imbattuta per caso un pomeriggio di molti anni fa, e che è rimasto nel mio cuore e nei miei occhi dal primo momento. Ci troviamo dietro Piazza del Campidoglio e la vista che ci si apre davanti è di quelle meravigliose, di cui difficilmente troverete eguali. Potrete nitidamente osservare i Fori Imperiali, con i resti dei templi che vi sono all’interno, l’arco di Settimio Severo e l’arco di Tito, due dei più belli e famosi archi trionfali di epoca romana, e, ciliegina sulla torta, il Colosseo, che non ha sicuramente bisogno di ulteriori descrizioni. Se la foto vi sembra bella preparatevi perché la bellezza disarmante di questo luogo da il meglio di se dal vivo. Quindi andate di persona e fatemi sapere se anche a voi ha provocato le stesse sensazioni.

Curiosità: vedete la strada romana in basso?! Fino a qualche tempo fa era, purtroppo, aperta ed accessibile alle macchine ed i romani potevano camminare o entrare nei Fori liberamente! Fortunatamente oggi non è più così e questo sito archeologico è uno dei più belli da vedere e visitare.

  • Terrazza Caffarelli

Dopo aver ammirato le bellezze nascoste dietro il Campidoglio dovete assolutamente ammirare la visuale dall’alto. Tornate in Piazza del Campidoglio e salite sulla Terrazza Caffarelli, ristorante/caffetteria posizionata all’ultimo piano dei Musei Capitolini, potrete scoprire un’altra location che vi sbalordirà. Potrete ammirare il Teatro di Marcello e la Sinagoga di Roma con la sua particolare cupola a base quadrata, intravedere il Portico d’Ottavia e il ghetto ebraico e, in lontananza la sempre presente cupola di San Pietro.

Per salire sopra la terrazza non è necessario fare il biglietto per i musei, vi basterà dirigervi all’ingresso e salire la scalinata dedicata che vi porterà direttamente in cima al palazzo.

  • Altare della Patria

Già che siete in zona vorrete mica perdervi la vista dal Vittoriano? Allora non vi resta che fare pochi passi per dirigervi a Piazza Venezia e salire le scalinate che vi porteranno a visitare, sempre gratuitamente, il Monumento a Vittorio Emanuele II. Durante la salita arriverete ad una prima terrazza panoramica, gustatevi il momento pronti a proseguire perché la parte più bella vi aspetta dall’altro lato. Proseguendo troverete l’ascensore che, se vorrete, vi porterà in cima al monumento. Se farete qualche passo oltre però troverete la seconda terrazza che vi regalerà una magnifica vista su Via dei Fori Imperiali portando il vostro sguardo fino alla Basilica di Massenzio e al Colosseo. Voltandovi poi verso il lato sinistro vi troverete faccia a faccia con i Mercati di Traiano e la omonima colonna. Non male per una panoramica gratuita, vero?

  • Passeggiata del Gianicolo

Ebbene sì, il Gianicolo di certo è immancabile nella mia top ten, ma vi sorprenderò: non vi parlo del classico panorama che potete osservare da Piazza Giuseppe Garibaldi che, se vi piacciono i paesaggi, sarà già certamente nel vostro elenco di cose da vedere. Infatti si tratta di uno scorcio che forse pochi hanno avuto modo di osservare e captare con lo sguardo: ci si arriva a piedi seguendo la Passeggiata del Gianicolo (viale che porta alla sopracitata piazza) quando vi trovate dalle parti della statua di Anita Garibaldi camminate sempre sul marciapiede di destra e, ogni volta che vedete una siepe senza muri a coprire la visuale, avvicinatevi e cercate di scorgere tra gli alberi la cupola di San Pietro in tutto il suo splendore. Come spesso mi dico mentre sono in giro: “Quando tutti guardano in un verso tu girati sempre a vedere che succede dall’altro lato”

  • Castel Sant’Angelo

Questo è un altro dei miei posti del cuore, uno degli unici due a pagamento che troverete nella mia top ten. Quando ero studentessa di Beni Culturali avevo la possibilità di entrare gratuitamente in tutti i musei pubblici e quindi, molto spesso, associavo le mie passeggiate per Roma, in compagnia della mia fidata macchina fotografica, alle visite di siti archeologici e monumenti. Uno dei miei posti preferiti era (ed è tuttora) Castel Sant’Angelo. Non tanto per le collezioni al suo interno quanto per il panorama che ci si apre davanti una volta arrivati in cima. La Basilica di San Pietro la fa da padrone, ma non solo, girando per la terrazza potrete osservare molte delle bellezze di Roma: da Altare della Patria al Pantheon, dal Quirinale al Campidoglio e, nelle giornate di tramontana, il vostro sguardo potrà arrivare fino ai Castelli Romani. Un vero sogno insomma.

Consiglio: a parer mio, senza nulla togliere ad una visita di mattina o sera, il momento migliore per andare è al tramonto, davvero magico e bellissimo.

  • Ponte Umberto I

Già che siete dalle parti di Castel Sant’Angelo non potete assolutamente perdervi questa chicca. Proseguendo verso Palazzo di Giustizia (o Palazzaccio, come lo chiamano i romani) troverete un ponte che vi porterà all’altro lato del Tevere: a primo impatto, magari non vi invoglierà ad incamminarvici ma, credetemi, la sua bellezza risiede nella visuale che vi regalerà. Se vi posizionate sul marciapiede e a circa a metà ponte guardate alla vostra destra vi troverete di fronte una meravigliosa prospettiva sul Tevere, Ponte Sant’Angelo e, ovviamente, l’immancabile Basilica di San Pietro. Il Tevere, con il cielo che ci si riflette dentro, non vi sembrerà più poi così marrone!

  • Via Latina nel Parco degli Acquedotti

Il Parco degli Acquedotti è sicuramente tra i più belli di Roma, se non il più bello (si ok, potrei essere un po’ di parte perché ci abito davvero molto vicino). La sua fortuna e, allo stesso tempo sfortuna, è stato il fatto che sia posizionato molto lontano dalle zone tipicamente turistiche e per questo sta vedendo la sua rinascita solo negli ultimi anni, anche grazie alle numerose scene che ci sono state girate (vedi serie tv come I Medici e Romanzo Criminale o film tipo La Grande Bellezza e Il Marchese Del Grillo). Nonostante sia oggi molto frequentato in pochi conoscono una vera meraviglia dell’archeologia nascosta al suo interno: recentemente, grazie agli scavi portati avanti dai volontari del parco, ha rivisto la luce una parte dell’antica Via Latina, dove sono ancora ben visibili i blocchi di basalto che componevano una delle più antiche strade costruite dai romani. Arrivarci è facile, la fermata della Metro A Giulio Agricola vi porta molto vicino all’ingresso del parco e, dopo esservi addentrati, vi basterà volgere lo sguardo verso i Castelli Romani e seguire la strada pedonale diretta al Casale del Sellaretto.

Il parco è davvero bello da girare se avete tempo, ma se foste di corsa e non riusciste ad orientarvi Google Maps vi potrà venire facilmente in aiuto in qualsiasi momento, sono infatti riportati come luoghi sia l’antica Via Latina che il Casale.

  • Chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano

Con le spalle rivolte ad Altare della Patria ed incamminandovi verso i Mercati di Traiano vi potreste trovare tra la Colonna di Traiano e la Chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano, di fronte a voi c’è una scala che, se salite, vi porterà a Via Nazionale. Nonostante possa essere sicuramente una bellissima passeggiata vorrei che, una volta arrivati in cima alla scaletta non proseguiate subito, ma vi voltiate verso Piazza Venezia: un piccolo scorcio degno di nota in cui, a seconda di dove vi posizioniate, vedrete la Colonna di Traiano o la Chiesa di Santa Maria di Loreto fare capolino. Magica la vista al tramonto, non credete?

  • Palatino

Se siete a Roma uno dei vostri must visit sarà quasi sicuramente il Colosseo, anche se molti purtroppo rinunciano sconfortati dalla fila per l’ingresso. Quel che forse non sapete però è che, entrando prima nell’area del Palatino e Foro Romano, avrete la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo con cui accedere anche al più noto Anfiteatro Flavio saltando la fila! Quella del Palatino è una delle più vaste aree archeologiche presenti a Roma che, oltre ad affascinarvi in ogni angolo, vi regalerà molto spesso delle splendide visuali sulla città. Non dimentichiamo infatti che su questo colle erano presenti le ville degli imperatori romani, non proprio degli sprovveduti insomma. Godetevi una lunga passeggiata alla scoperta delle immense bellezze qui presenti e soffermatevi nei numerosi punti panoramici, i vostri occhi vi ringrazieranno! Vedrete da una diversa angolazione il Campidoglio, il Foro Romano, i Mercati di Traiano, il Colosseo e molto altro, che quasi non avrete voglia di andar via.

  • Terrazza del Pincio

Ultimo ma non per importanza o, come dicono gli inglesi, last but not least, vi segnalo ovviamente la vista dal Pincio. Anche stavolta non mi smentisco e vi consiglio di allontanarvi per un momento dalla parte di balconata, con vista su Piazza del Popolo, presa d’assalto dai turisti e di dirigervi verso il lato sinistro, meno affollato ma non per questo meno interessante. Risalteranno ai vostri occhi le più note Altare della Patria e Colonna di Marco Aurelio, ma anche il Quirinale, il Gazometro di Garbatella, e le innumerevoli cupole e tetti che hanno contribuito a fare di Roma uno degli skyline più belli al mondo.

Quali sono i vostri punti panoramici o scorci di Roma preferiti? Fatemelo sapere lasciando un commento qui https://www.facebook.com/ludovica.nati/

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.